Come pulire gli asparagi nel modo giusto e qualche consiglio per cucinarli e riutilizzare le parti più fibrose per la preparazione di zuppe e brodi vegetali.
Gli asparagi sono degli ottimi ortaggi per favorire la digestione e la diuresi. Per poter sfruttare al meglio le loro magiche proprietà drenanti e depurative bisogna mangiare e cucinare ogni parte. Sapete come pulire gli asparagi senza buttare via le parti più nutrienti? Può sembrare difficile, ma in realtà con dei semplici trucchi della nonna riuscirete a tagliarli e prepararli nel modo giusto.
- Scegliere gli asparagi
- Pulire gli asparagi
- Cuocerli
- Conservazione
- Cucinare gli asparagi e gli scarti
Come scegliere gli asparagi
L’unica regola a cui dovete attenervi, nella scelta degli asparagi, riguarda sicuramente il loro aspetto. Fate attenzione soprattutto alla punta, che deve essere ben chiusa e anche bella soda. Cercate di preferire degli asparagi di dimensioni uguali: questo vi aiuterà a cuocerli in modo uniforme.
Come si puliscono gli asparagi
- La prima cosa da fare per una pulizia degli asparagi perfetta è lavare la verdura sotto acqua corrente, poi sistemateli su un tagliere.
- La parte più difficile del pulire gli asparagi riguarda il gambo. Con un pelapatate, quindi, rimuovete la parte più dura e legnosa ed eliminate eventuali filamenti.
- Successivamente, afferrate le estremità di ogni asparago ed esercitate una leggera pressione per poter capire qual è il punto di rottura tra la parte più tenera e quella più fibrosa.
- Procedete con il taglio oppure spezzate semplicemente gli ortaggi, pareggiando tutti gli asparagi della stessa lunghezza in modo che la cottura sia uniforme.
- Sciacquateli sotto l’acqua un’ultima volta prima di procedere con la cottura.
Potete dividere a metà la punta per giocare con i colori dell’ortaggio. Ricordate, inoltre, che si taglia meglio da cruda che da cotta. Stessa cosa per pulire gli asparagi bianchi, quelli verdi infatti sono del tutto simili da questo punto di vista. Altro discorso, invece, per gli asparagi selvatici: per pulirli solitamente potete anche omettere di pelarli, ma solo se sono sottili e flessibili.
Come cuocere gli asparagi per le vostre ricette
Ci sono due metodi per cuocere gli asparagi (anzi tre): potete lessarli, cuocerli a vapore o in padella.
- Lessare asparagi. Per farlo consigliamo di portare a bollore una pentola di acqua alta e stretta (un’asparagera sarebbe perfetta). Legate gli asparagi puliti con uno spago, salate l’acqua e immergete gli asparagi in piedi, con le punte rivolte verso l’alto. Dovrebbero bastare 10-15 minuti di cottura perché siano pronti (il tempo può variare a seconda dello spessore della verdura). L’acqua non è da buttare, usatela come un brodo: aggiungete anche gli scarti degli asparagi e lasciate bollire un po’ per renderlo ancora più ricco di sapore.
- Asparagi a vapore. Se volete mantenere la croccantezza dell’ortaggio (e anche il suo colore brillante), la cottura a vapore è quello che fa per voi. Mettete gli asparagi nel cestello di una vaporiera, lasciate cuocere per circa 10 minuti e poi saranno pronti da utilizzare nelle vostre ricette.
- In ultimo abbiamo direttamente la cottura in padella. Se stiamo parlando di asparagi sottili o asparagi selvatici potete anche decidere di cuocerli direttamente in padella, interi o con il gambo tagliato a tocchetti.
Conservazione
Potete conservare gli ortaggi puliti sia da crudi che da cotti. Noi consigliamo di lasciarli al massimo1-2 giorni in frigo (in apposito contenitore) se sono crudi. Da cotti invece si conservano nel frigorifero anche per 2-3 giorni. Potete anche congelare gli asparagi cotti o crudi, basterà disporli ben distanziati in una piano del congelatore, una volta congelati riuniteli in apposito sacchetto gelo e conservateli in freezer anche per 1-2 mesi.
Come cucinare gli asparagi e usare gli scarti
Per quanto riguarda le estremità più morbide, poi, ci sono moltissime ricette con asparagi che potete realizzare, dalla vellutata al risotto, passando per gustose torte salate.
Anche del resto, però, non si butta via niente. Gli scarti degli asparagi possono essere riutilizzati per preparare deliziose zuppe o brodi per insaporire risotti o spezzatini.
Per preparare una zuppa tagliate a pezzettini la parte del gambo meno dura e frullatela insieme a cipolla e patate. In alternativa, potete anche preparare un mix di porri, carote e asparagi. Aggiungete circa una patata a persona e frullate insieme a olio extravergine di oliva e un pizzico di sale. Fate poi cuocere per una ventina di minuti e mantecate con formaggio a piacere.
Gambi e parti più fibrose dell’asparago sono ottime per la preparazione di un brodo vegetale. Tagliate a pezzetti le parti degli asparagi e fateli bollire per circa dieci minuti insieme agli scarti di altre verdure come ad esempio gli scarti di carciofi, cipolle e sedano.
Ricordate che la buccia è la parte più nutriente della verdura e molto spesso viene buttata. Non sprecatela e riutilizzate per preparare un ottimo brodo vegetale e naturale che potrà servirvi per mille gustose ricette!